
“Reverie: The divine Femminine” è il titolo di una affascinante mostra di arte contemporanea in corso a Milano presso la Galleria Espinasse 31
Esiste nella storia un percorso parallello ancora poco esplorato e affascinante che ha avuto un certo revival grazie ai movimenti della cosiddetta New Age. Parla di quell’universo femminino che ha sempre intrigato gli artisti spinti a usare il tema della divinità (la Vergine Maria o ancor più Maria Maddalena nella cultura occidentale) per esplorare tutti gli aspetti, compresi quelli fisici o sensuali, legati alla donna. L’interessante mostra collettiva organizzata presso la galleria Espinasse 31 a Milano si propone proprio di rivisitare questo tema alla luce di nuove e contemporanee interpretazioni date da quattro artisti: la neozelandese Meg Gallagher, le italiane Silvia Berton e Antonella Mellini e lo spagnolo Oscar Estruga, “connessi dalla loro personale interpretazione dell’energia femminile, della divinità femminile, delle forme femminili e dell’immaginazione femminile”.
La diversità tecnica e stilistica dell’approccio è senz’altro uno dei temi portanti della mostra che fa dialogare sguardi, corpi, fisicità e dettaglio in alternarsi di figure plastiche e allusioni erotiche, in visoni realistiche o allusive che riescono ad affascinare soprattutto se osservate in contrapposizione. Aspetti diversi di una medesima realtà.
FLOW by Meg Gallagher.
Credit to Angela Buono.

LAST by Antonella Mellini.
credit to Angela Buono.

REVERIE: THE DIVINE
FEMININE GROUP EXHIBITION,
fino al 4 Luglio 2021, Espinasse31, Contemporary Gallery,
V.le Carlo Espinasse 31 Milano.
Per info:
Thomas Castiglioni: thomas@espinasse31.com;
sito www.espinasse31.com;
social @espinasse31
Marscara III by Oscar Estruga.
Credit to Angela Buono.

Dancer by Silvia Berton.
Credit to Angela Buono.
