
Mai sottovalutare l’importanza della luce nella definizione e nella creazione di ambiente!
La scelta di un’illuminazione corretta gioca un ruolo determinante nella fruizione e nella gradevolezza degli spazi, siano essi privati o pubblici. Anzi, si potrebbe dire che una scelta sbagliata di luce sia assai più penalizzante quando applicata a spazi di lavoro o socializzazione, come è purtroppo evidente in molti uffici o ristoranti. Abbiamo quindi chiesto ai giovani progettisti dello Studio dArk di Milano, che proprio sulla scelta di soluzioni luminose creative hanno basato il proprio lavoro, di raccontarci un loro recente progetto.
Il nostro obiettivo è stato quello di abbandonare la logica distributiva classica per ottenere un ambiente flessibile, accogliente e contemporaneo, adatto tanto al classico lavoro da ufficio quanto a eventi o momenti di condivisione creativa e relax, e quindi adattabile anche a situazioni di residenza privata.


La due idee portanti sulle quali si è sviluppato il progetto sono state la rotazione della nuova pianta distributiva rispetto all’edificio, e l’utilizzo dell’ingombrante blocco centrale come elemento illuminante. Ruotare la pianta e modulare gli ambienti attraverso una griglia ha permesso di progettare dei coni ottici che amplificano gli spazi e mantengono connesso e fluido l’ambiente che rimane diviso, mentre attraverso la creazione di lame a sbalzo in cartongesso, il blocco centrale è diventato una macchina illuminante, alleggerito e fortemente caratterizzato allo stesso tempo.
L’illuminazione degli ambienti è stata particolarmente curata seguendo tre linee guida: luce indiretta proveniente dal blocco centrale, tagli verticali sulle pareti con barre led integrate (ideale continuazione della luce proveniente dall’alto) e utilizzo di prodotti a sospensione o palle luminose a terra per ambienti più intimi, quali sale riunioni e zone relax. La combinazione di queste tre tipologie, tutte a luce calda, ha permesso di caratterizzare ogni ambiente e allo stesso tempo mantenere una sensazione di accoglienza e tranquillità senza rinunciare a esprimere innovazione tecnica…
In primo luogo non si ha mai la fastidiosa sensazione di luce diretta negli occhi, in secondo luogo non viene “sporcata” l’estetica con una moltitudine di lampade a sospensione ma ci si trova di fronte a una scatola pura, illuminata in maniera morbida. La luce indiretta proveniente dal blocco centrale, inoltre, fa risaltare ancora di più il gioco di visuali che si ha dai diversi ambienti e viene rafforzata dal cambio di pavimentazione a terra, che è la proiezione naturale delle lame a sbalzo; questa scelta progettuale ci ha permesso la scomposizione dello spazio trasformando un elemento invasivo della struttura esistente nel vero fulcro del progetto, secondo le linee guida di dArk Studio.
dArk STUDIO
nasce nel 2015
a Milano dall’unione
professionale
di colleghi, amici,
progettisti. Il principale
intento dello studio,
composto ora dagli
architetti Marco
Pietro Ricci (a sinistra)
e Cristian Russo,
è quello di essere
un contenitore di idee
che si occupa di
architettura, design e
progettazione integrata,
su piccola e larga scala.
Tra i clienti: Dyson,
Liferay, MFL, Eni;
Time2Work, Macropix.
MISSION
Partendo dalla
tradizione
dell’architettura
milanese, attraverso
la composizione
di elementi e
contrasti, e l’utilizzo
dei materiali nella
loro essenza, si
sviluppa un lavoro
finalizzato alla miglior
soddisfazione del
committente avendo
sempre la luce
come protagonista
di ogni progetto.
INFO
via Molino delle
Armi 19,
20123 Milano
339 5787721
contact@darkstudio.it
