L’Agente Immobiliare è chiamato a svolgere tutta una serie di rilevanti attività prodromiche al suo compito di intermediario in tutte le operazioni di vendita e locazione che riguardino immobili e attività commerciali.
Che cosa fa l'Agente Immobiliare?
Il Professionista dovrà in primo luogo essere in grado di interfacciarsi ed interloquire con le parti, ascoltare e comprendere nel dettaglio le loro necessità affinché possa trovare un compromesso che vada bene a tutti.
Dovrà compiere attività di supporto e consulenza; dovrà seguire i Clienti durante tutte le fasi dell’operazione (dalla trattiva alla stipula del contratto preliminare di vendita innanzi al Notaio), accompagnarli a eventuali sopralluoghi e visite, ricevere e valutare offerte, custodire valori (ad esempio gli assegni che riceve al momento della proposta di acquisto), curare gli aspetti burocratici e finanziari inerenti le transazioni, occuparsi di istruire pratiche amministrative, bancarie e notarili.
Dovrà curare la raccolta documentale dell’immobile (visura catastale, ipotecaria ecc.) se del caso aggiornandola a mezzo di tecnici specializzati.
In aggiunta dovrà anche effettuare ricerche di immobili, occupandosi successivamente della promozione, della pubblicizzazione e della visibilità degli stessi.
Ancora egli avrà il compito di effettuare stime e fornire adeguate valutazioni economiche del bene immobile, operazione che richiede assoluta esperienza e profonda conoscenza del mercato.

È importante una corretta stima dell'immobile?
Si.
Il coefficiente di merito, infine, è un dato variabile in dipendenza di vari fattori, come l’ubicazione dell’immobile e le sue caratteristiche intrinseche, calcolabili secondo la formula dettata dall’allegato al provvedimento dell’Agenzia delle Entrate 2007/120811 del 27 luglio 2007.

Avv. Antonio Tomaino
Patrocinante in Cassazione