Secondo gli osservatori competenti l'estate 2020 vivrà per lo più un turismo di prossimità: il coronavirus "invita" a trascorrere periodi di relax sempre più brevi, fuori dalle città ma spesso all'interno della propria Regione. Pur vantando oltre 7.400 chilometri di spiaggia, il nostro Paese risente della continua ricerca della sicurezza da parte dei villeggianti, che faticano a tornare sulla battigia per godersi qualche giorno di meritato riposo.

Gli operatori riscontrano un moderato calo generalizzato di prenotazioni per soggiorni di medio-lunga durata negli hotel sulle coste, a favore però delle case vacanze e degli agriturismi sparsi lungo lo stivale, anche nelle vicinanze degli arenili e nelle città marittime. Questo conferma la necessità di sentirsi più protetti, potendo contare sulla maggiore privacy e isolamento offerti da Bed & Breakfast, ville e appartamenti.
A pesare sul computo delle prenotazioni è anche la pressoché totale assenza dei turisti stranieri, spesso per gli impedimenti dovuti alle restrizioni nei propri Paesi.
Chi comunque potrà godere delle agevolazioni previste dal bonus vacanze 2020 ha diritto a uno sconto massimo di 150 euro per i single, di 300 euro per famiglie di due persone e di 500 euro per famiglie composte da almeno tre persone.
Non sono poche, infine, le realtà che non hanno potuto riaprire i battenti a causa delle difficoltà di attuazione delle misure sanitarie previste, dalla sanificazione alla garanzia del distanziamento sociale.
