
Detrazione IRPEF per chi investe in impianti di domotica e building automation: chi può richiederla e quali sono i requisiti.
Come per tutti gli altri ecobonus, gli interventi devono rientrare in una specifica categoria per poter dare accesso alle detrazioni. Nel caso della domotica si parla di acquisto di apparecchiature che consentano il controllo a distanza di impianti di riscaldamento, climatizzazione, e produzione di acqua calda.
Smarther2 di BTicino è un termostato intelligente. Grazie alla App Home + Control, che gestisce anche l’impianto elettrico e alla compatibilità con gli assistenti vocali Google Home, Siri e Amazon Alexa, assicura il controllo del riscaldamento anche da remoto.

Tra i prodotti che possiedono i requisiti per le detrazioni troviamo il Termostato touch KNX 2M di Vimar: uno schermo ad alta reattività permette di controllare la temperatura degli ambienti (sia riscaldamento sia condizionamento), oltre che gestirne l’umidità. La pratica funzione “ecometer” aiuta a controllare i consumi e ad aumentare la propria consapevolezza energetica.

Questi dispositivi dovranno inoltre mostrare le condizioni di funzionamento e regolazione della temperatura degli impianti, oltre che consentirne l’accensione e spegnimento da remoto.
Un aspetto importante di questo ecobonus riguarda la possibilità di beneficiare dell’aliquota potenziata del 110% se i lavori di building automation verranno eseguiti contestualmente a uno degli interventi portanti, come l‘isolamento termico o la sostituzione dell’impianto.
Si può fare richiesta fino al 31 dicembre 2021, ricordando che sono detraibili anche le spese per la dismissione degli impianti precedenti e quelle relative alle prestazioni professionali.